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giovedì 19 luglio 2012

Un buongiorno speciale.


Buongiorno a chi si è appena addormentato, dopo una nottata passata sotto le stelle o sui libri di scuola.
Buongiorno a chi vorrebbe lanciare la sveglia fuori dalla finestra, dimenticare gli impegni e rimettersi a dormire.
Buongiorno a chi già non vede l'ora che arrivi il freddo e a chi, invece, vorrebbe che questa estate non finisse mai.
Buongiorno a chi non ha dormito, per il caldo o i pensieri che impediscono il riposo.
Buongiorno a chi sta per partire, a chi è appena tornato e a chi non sa cosa l'attende.
Buongiorno a chi programma tutta la propria vita, impedendo allo scorrere delle cose di seguire il loro percorso.
Buongiorno a chi uscirebbe di casa con un pigiama rosa.
Buongiorno invece a chi, se non è tacco 12 non si esce.
Buongiorno a chi non ama le scelte e alla fine, comunque, le decisioni arrivano, quasi come fossero imposte.
Buongiorno a chi vuole rivoluzionare la propria vita, ma non sa da dove iniziare.
Buongiorno a chi è al lavoro, a chi ha appena finito gli esami di maturità e a chi da domani non saprà cosa fare.
Buongiorno a chi sta per fare colazione, o a chi si sveglia e un piatto di pasta è un ottimo sostituto a cornetto e cappuccino.


martedì 10 luglio 2012

Correva l'anno 1946.


Correva l'anno 1946 ed il bikini entrava ufficialmente nella storia della moda. Da quel momento l'arrivo dell'estate avrebbe portato con sé gioie e dolori. Prova costume compresa. 
Il nome bikini richiama l'atollo Bikini delle isole Marshall  nel quale gli Stati Uniti a quel tempo conducevano test militari. Bandito all'inizio perché considerato troppo sfrontato, venne sdoganato da Brigitte Bardot. 
Da quel momento in avanti stilisti di tutte le provenienze si sarebbero cimentati alla ricerca della forma perfetta per il nostro costume. Non esiste però una forma perfetta, piuttosto la forma perfetta per noi. 
Se non ti senti bene con il tuo corpo probabilmente nessun bikini sarà propriamente di tuo gusto. Nemmeno il più bello.
Personalmente trovo di cattivo gusto perizoma e  brasiliano. Preferisco di gran lunga l'effetto vedo-non-vedo a quello "metto in mostra tutto". La mutandina con laccetti è da preferire a quella "preconfezionata" soprattutto se soffrite del complesso "maniglie dell'amore". In questo caso la possibilità di regolarne la larghezza vi salverà dall'effetto salame incordato. Se fate parte delle fortunate superdotate siete destinate alla coppe. Ce ne sono di magnifiche. Altrimenti potete optare per il triangolino. Sappiate che la fascia aumenta ancor più l'effetto "pialla". O ve ne fregate o correte ai ripari. Tenete il costume a vita alta e l'effetto gamba-lunga è assicurato. 

venerdì 6 luglio 2012

Un grande vaso bianco per i bracciali, fiori freschi e cuscini bianchi.


Sfoglio il catalogo Ikea dall'inizio-alla-fine-dalla-fine-all'inizio e il desiderio di rivoluzionare la camera mi assale. Nonostante l'afa e il ventilatore che-se-non-ci fosse-sarebbe uguale mi catapulterei immediatamente dal fiorista, in un negozio di arredamento provenzale o almeno in un negozio di casalinghi. Una tenda bianco panna e fiori rosa tanto per iniziare. Una grande candela al profumo di cotone pulito Yankee Candle. Tanti, tantissimi libri di moda, di arte o di magnifici paesaggi che diventano mensole dove appoggiare una giraffa d'argento. Lenzuola morbide e leggere, di colore chiaro e sul letto mille cuscini, di diverse fantasie ma che non contrastino fra di loro.

mercoledì 4 luglio 2012

E il desiderio di una giornata fatta da almeno 48 ore.


Le mie giornate dovrebbero avere almeno 48 ore. 
Probabilmente in questo caso riuscirei a fare perfino le cose futili o meglio, quelle diversamente necessarie. Quelle che non segno sulla mia agenda ma che riescono a farmi sentire un po' più spensierata e un po' meno stressata. Vorrei avere il tempo necessario di passare qualche minuto in più al supermercato. Non solo per rifornirmi di latte, cereali e un etto di fesa di tacchino, ma per fermarmi nel reparto tisane e perdermi leggendo gli ingredienti di quei magnifici intrugli d'erbe nei quali è racchiuso un briciolo di magia. Cannella e rosa canina per l'inverno, liquirizia e finocchio per l'estate. Tornando a casa dal lavoro vorrei entrare dal fiorista e comprare un magnifico mazzo di roselline arancioni per decorare la stanza, o la mensola della cucina. Dovrei sistemare l'armadio dei vestiti e il cassetto delle t-shirt. Anche i cestini delle creme, in bagno, meriterebbero un bella pulizia. Dovrei buttare i prodotti vecchi per fare spazio a quelli nuovi. Vorrei avere il tempo di riordinare le mug e le tazze da  the. Dividere quelle invernali (fatte di renne e pupazzi di neve che con le attuali temperature si scioglierebbero in un battito di ciglia), da quelle estive bianco panna e rosa cipria, fatte per i the fruttati comprati a Londra che... ghiacciati sono una goduria. Mi piacerebbe perdere almeno un'ora in una magnifica profumeria del centro di Roma lasciandomi guidare dall'amore per un nuovo profumo, sentendomi coccolata e deliziata da una nuova fragranza. Un bel bagno all'olio essenziale di lavanda mi rimetterebbe in pace con il mondo, se poi ci fossero mille candele bianche alla vaniglia sarebbe ancora meglio. Potrei iniziare concedendomi qualche minuto al bar domani mattina, per un latte caldo macchiato freddo, prima di entrare in ufficio, iniziando la giornata con il piede giusto... un dolce rituale capace di rimettermi in pace con il mondo intero, almeno per un paio d'ore.

martedì 3 luglio 2012

Summer paradise


Riuscire a ritagliarci un weekend tutto per noi è stata un'impresa dura ma davvero ben riuscita. 
Noi tre che viviamo e lavoriamo in 3 città diverse riusciamo a ritagliarci uno spazio prezioso... preziosissimo Riuscendo a staccare la spina dal caos della vita quotidiana, immergendoci nella straordinaria magia di una mini vacanza. Breve ma intensa. Passione, divertimento e un mare di risate. C'è il  tempo dei racconti, quello dei sorrisi, quello della malinconia e quello del divertimento. Infinito divertimento, come se il tempo a nostra disposizione fosse infinito. La giornata che viene scandita solo dai ritmi di ciò che si desidera, non ciò che si è obbligati a fare.
Il mezzo di locomozione che ha caratterizzato le nostre giornate è stata una bellissima bicicletta munita di un cesto colorato, dove mettere il telo-mare e la maxi-bag di paglia per la spiaggia o la pochette dorata per la sera o i tacchi alti che in bici è meglio non usarli. Per passare velocemente dalla spiaggia all'aperitivo, dalla cena a base di gamberoni alla festa in stile hawaiano. Perché la bicicletta si guida con le ballerine, ma la serata si affronta meglio con i tacchi alti.
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