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venerdì 7 settembre 2012

E' venerdì.

Sogna.
Rilassati.
Respira profondamente.
Divertiti.
Prenditi il tuo tempo.
E' venerdì.

Innamorata di Michael Kors.

Nasce a Long Island il 9 Agosto 1959. 

Studia design della moda al Fashion Institute di New York ed inizia a creare abiti già dall'età di 19 anni.
Nel 1981 lancia la sua prima linea femminile, con il marchio Michael Kors, ispirata ad abbigliamento sportivo di alta moda. 
Nel 1997, nasce una collaborazione con il marchio francese Celine, di cui, nel 1999 diventa direttore artistico. Dopo averla rivoluzionata, Kors lascia la casa per dedicarsi al proprio marchio.
Nel 2000 lancia il suo primo profumo, distribuito da Givenchy.

Io sono follemente innamorata del suo stile.
Tra le celebrità che vestono Michael Kors:  Michelle Obama, Jennifer Lopez, Heidi Klum e Catherine Zeta Jones.


Ecco cosa prevede la sua collezione F/W 2012:
Mantelle grandissime e bicolore. Rosso e nero o nero e bianco. Enormi e caldissime, come fossero coperte rubate al divano davanti al caminetto. 
Grossi maglioni di lana a collo alto, per non soffrire il freddo nemmeno un secondo. Cammello e bianco i colori più gettonati, come a voler riscaldare già da ora la stagione che verrà.
Argento e oro come se piovesse. Per brillare anche nella più anonima delle serate.
Via libera alle gonne a vita alta, con cinture, mini o maxi, strizzate in vita.
Sì anche ai guanti, che diventano un accessorio fondamentale. Meglio se inversione super. Da abbinare a lunghi gilet dal taglio anni 80.
Anfibi neri, biker boots o stivaloni di pelo le scarpe proposte.
Perché ancora una volta, se "bella vuoi apparire, non molto devi soffrire".

"Avere uno stile personale significa essere capaci di dire di no. Una donna con un senso personale della moda non può essere una fashion victim"
                                                                  Michael Kors














giovedì 6 settembre 2012

Un balconcino tutto mio


Vorrei avere un balconcino. Nascosto e curato.
Da adattare allo scorrere delle stagioni.
Un rifugio segreto dal resto del mondo. 

Con un tavolino bianco, due sedie recuperate e tantissimi cuscini colorati, diversi per forma e fantasia. Uno a pois bianchi e rossi, uno a forma di cuore e l'altro giallo.
Per osare, anche nell'arredamento. Ed essere sicuri delle proprie scelte.
Sul tavolo  una brocca argentata e ortensie colorate, a seconda della stagione.
Vecchie cassette di legno scuro come nuove fioriere. Vasi riverniciati per profumatissimo basilico e rossi pomodorini. Le mie insalate, così, diventerebbero molto più buone.
Candele bianche galleggianti, in vasi per marmellata riutilizzati e infiocchettati.  
Perché green is chic e, di questi tempi, molto utile.
Bianche lanterne nordiche  per un'atmosfera calda e rilassata.
Cestini chiari per morbidi plaid da utilizzare quando il vento si fa più forte.

E poi invitare le amiche al thé delle sette.
Perché quello delle cinque purtroppo, lo lascio alla Regina.

mercoledì 5 settembre 2012

Desideri d'inizio autunno.




Desideri d'inizio autunno, quando le giornate si accorciano e la mia voglia di cambiamento investe l'armadio. Un armadio che ormai trovo noioso e poco interessante.
Se fosse per me finirebbe tutto fuori dalla finestra, comprese le tinte neon che tanto andavo ricercando quest'estate.

E allora, inizio il mio viaggio tra le vetrine virtuali dei miei negozi preferiti.
Una gonnellina rosa cipria. Leggera e impalpabile. Perfetta per sentirmi incredibilmente bella. Una-quasi principessa metropolitana senza scarpette di vetro, ma con i biker-boots.
Una gonna blu, ricca e particolare. Con ballerine argento per una serata di ordinaria magia.
Un parka verde militare. "Fate l'amore non fate la guerra" ma al verde militare non ci rinuncio. Un caldo parka per avvolgere corpo e spirito nei primi freddi d'autunno. Quando l'aria profuma di castagne e foglie secche.
Un mascara blu elettrico, perché, in quelle mattine in cui di casa non uscirei mai, un tocco di delicata eccentricità può farmi solo bene.
Un paio di scarpe a punta, magari bicolore. Con tacco largo, argento o dorato, senza plateau perché quest'anno "se bella voglio apparire non molto devo soffrire", e il resto è un'altra storia.

martedì 4 settembre 2012

Idee d'argento.

Argento. 

In bagno, in cucina, in sala da pranzo, in camera da letto, davanti al camino, o al polso.


In bagno, vecchia argenteria per pennelli da trucco e bastoncini di cotone.
In sala da pranzo, una brocca argento per un mazzo di rose di bianche.
In cucina, posate d'argento super-infiocchettate.  Tremendamente chic.
In camera da letto, cesti d'argento per la biancheria e foto argentate appese alle pareti. 
Davanti al camino, caldissime coperte argento diverse per dimensione e tessuto.
Ai polsi, una cascata di gioielli d'argento.
Capelli d'argento.





 

 












1000 foto da stampare.


Da qualche anno a questa parte i computer sono invasi da centinaia e migliaia di foto di tutti i generi.
Ci sono serate incredibili nei locali più belli
Siamo a New York, a Londra, in Cina o in Brasile. Protagoniste di inimmaginabili esperienze al centro del mondo.
Condividiamo virtualmente frazioni e attimi della nostra vita nello stesso momento in cui questi stanno accadendo. 
Quegli stessi attimi che in epoche diverse sarebbero rimasti custoditi in scatole preziose.
Collezioniamo fotografie su cartelle virtuali che poco hanno a che fare con le emozioni del momento in cui  le  scattiamo e in un battito di ciglia le abbandoniamo in qualche remoto angolo del pc, come non fossero mai esistite. 
Troppo nascoste per essere ricercate, in questa vita dove tutto è frenesia e dove poco spazio viene lasciato all'immaginazione e ai ricordi.

Partendo da questa premessa, e ricordando lunghi pomeriggi trascorsi a guardare e riguardare foto in bianco e nero raccolte in ordinatissimi album ricamati e profumati a casa dei nonni,  mi è venuta un'irrefrenabile voglia di stampare almeno mille tra le mie foto, raccolte in anonime cartelle caratterizzate solo da un mese e un anno.
Foto di paesaggi e di tramonti.
Foto dei luoghi del cuore e dei momenti del cuore.
Foto della mia infanzia.
Foto dei miei viaggi.  
Foto delle amiche più care.
Foto delle mie passioni, dei miei libri e dei miei fiori.
Foto particolarmente belle o particolarmente brutte che, quando sarà il momento, la visione delle cose non sarà più la stessa.
Foto che segnano momenti  importanti. Tappe fondamentali della giostra della mia vita che non  voglio restino abbandonate in cartelle che sono solo spazio occupato su una fredda memoria

Così decido di riempire una parete della stanza con immagini bellissime e preziose.
In magnifiche cornici colorate diverse per forma, dimensione e valore.
Foto in bianco e nero e foto a colori.
Da appendere sul frigo o nascondere in un libro come fosse un prezioso segnalibro. Da attaccare sulla parete  in ufficio o da custodire gelosamente nell'agendina all'interno della borsa.
Per portare con me ricordi ed emozioni che in questo modo saranno finalmente tangibili.


"Non è la mera fotografia che mi interessa. Quello che voglio è catturare quel minuto, parte della realtà"
             Henri Cartier Bresson

lunedì 3 settembre 2012

Un libro nuovo, il profumo di lavanda e una giacca bianca.


1)"Una favola di fragranze, aromi, isole arcane e un amore proibito" ecco il libro che sto iniziando a leggere 2)Adoro quelle domeniche lente e piovose che sbrano non voler prendere una direzione precisa. Quelle domeniche in cui ti lasci trasportare dalla pigrizia, come a voler recuperare il tempo perso durante la settimana 3)Roma con la pioggia e' ancora più bella. Soprattutto se la pioggia e'attesa da mesi ed il suo cadere lento e' musica per le tue orecchie 4)Ho voglia di prenotare un viaggio in Provenza. Lasciarmi guidare da magnifici paesaggi viola al profumo di lavanda 5)Ho finalmente acquistato la giacca di Mango. Non del blu elettrico di cui vi avevo parlato, ma bianca con bottoni oro, semplicemente perfetta, anche d'autunno 6)Sono alla ricerca del mascara perfetto che mi faccia avere ciglia modello "cerbiatta"... Consigli???? 7)La mia collezione di oggetti per la colazione si arricchisce ogni giorno di più. Ieri e' stata la volta di mug rosa e verdi a pois bianchi 8)Se avessi giornate più lunghe coltiverei sul balcone di casa basilico e menta.  Perchè, mai come oggi, green is chic 9)"What a wonderful world" e', in questi giorni, la colonna sonora delle mie giornate 10)Ho stampato centinaia di foto per appenderle dove capita, ad esempio sul frigo, in cucina. Perché le foto vanno stampate e attaccate ovunque.

sabato 1 settembre 2012

Dieci cose da fare questo weekend. Aspettando la pioggia.


Tre mesi intensi di caldo torrido hanno annientato totalmente il mio desiderio di sole.
Mai come in questo primo weekend di settembre aspetto la pioggia, il vento, un bel temporale, tuoni e fulmini.
Il meteo è l'applicazione da me più cliccata, in modo quasi ossessivo-compulsivo.
Poppea, che era in procinto di arrivare deve essersi sicuramente fermata per strada, forse ha avuto un imprevisto. 
A Roma della pioggia ancora nemmeno l'ombra.  Ma resto fiduciosa e l'aspetto assieme alla giacca verde militare dal taglio maschile che non vedo l'ora di indossare.

Il primo weekend dopo le vacanze coincide con l'inizio di settembre e il profumo di novità risveglia in me una grandissima voglia di fare.
Dato l'imminente calo delle temperature, ho appena terminato di piegare i costumi e ordinandoli in grandi scatole fucsia. On-air la musica di Norah Jones.

Nel frattempo penso ad una lista di cose da fare durante questo primo fine settimana cittadino. E' bello riappropriarsi della città, passeggiare senza trasformare un pomeriggio in centro in una sauna a cielo aperto. Sbirciare le vetrine assaporando la moda che verrà, respirando a pieni polmoni tutto ciò che questo nuovo anno ha in serbo per noi. 
Ecco la mia personalissima lista dei desideri, mentre assaporo questo sabato romano calmo e rilassato. Probabilmente sceglierò solo due o tre cose, ma già l'idea di avere un'ampia scelta mi rende felice.



1)Riorganizzare una parete della propria stanza con cornici colorate e foto in bianco e nero 2)Preparare uova sode a forma di cuore. Nel caso in cui siate in procinto di preparare un brunch, mi pare un'idea carinissima 3)Sempre nel caso in cui abbiate in mente un brunch, vi consiglio di "infiocchettare" il pane con un nastro colorato, abbinato alla tovaglia. Questa soluzione è perfetta per le baguette 4)Trascorrere un pomeriggio all'Ikea. Il catalogo è appena arrivato sulla mia scrivania e già non vedo l'ora di andarci e perdermi tra le novità autunnali. E' necessaria la giusta compagnia però, qualcuno che apprezzi, almeno quanto voi un pomeriggio così. Per riempire il carrello di candele profumate e tazze per la colazione 5)Preparare dolcetti al forno per un thé domenicale con le amiche 6)Andare da Mango e acquistare la giacca blu elettrico che indossa Kate Moss in foto. L'ho vista il 20 di Agosto e nonostante il prezzo davvero allettante ho deciso di rimandare l'acquisto. Ora mi mangerei le mani 7)Comprare un mascara blu elettrico, come quello visto in sfilata da Stella McCartney. Siete avvisate: non quello di Kiko. E' praticamente invisibile! 8)Farsi tentare da un paio di scarpe con la punta, rosa cipria 9)Scegliere le foto più belle della vostra estate e stamparle. Come si faceva "una volta" 10)Organizzare un weekend autunnale "da mangiare". In Toscana, o in Piemonte ad Alba per la stagione del tartufo.


giovedì 30 agosto 2012

Camicia in jeans? A voi la scelta

1)Ci salva dai primi freddi serali o mattutini che segnano il cambio di stagione e l'arrivo dell'autunno 2)E' perfetta anche d'inverno, sotto un bel maglione di lana grezza a bottoni grossi 3)E' così versatile da poter essere considerata uno di quei pezzi fondamentali nell'armadio di una donna. 4)Da Zara è possibile trovarne un'ampia gamma, con un buon rapporto qualità prezzo...e la scelta si fa ardua. Meglio evitare quelle borchiate che stancano in un battito di ciglia 5)Per chi ancora nell'armadio non ne ha nemmeno un modello, il mio consiglio è quello di optare per una versione aderente, scura e abbastanza lunga da poterla comodamente infilare nei pantaloni senza creare un fastidioso effetto "fagotto" 6) Per chi invece punta su qualcosa di diverso, immagino un modello a manica corta e a sbuffo, super chic sopra una gonna nera, aderentissima e a vita alta che non superi il ginocchio. 8) Da provare il binomio camicia di jeans e gonna di paiettes rosa cipria, con scarpa a punta dello stesso colore 9)Se scelta in versione "boyfriend", quindi larga e molto lunga, il mio consiglio è quella di abbinarla a pantaloni aderenti, bianchi o bordeaux 9)Perfetta se abbinata ai panta-foulard in seta 10) Opzione alternativa? Mini-Mini-giubbotto di jeans aderentissimo accompagnato da vestito lungo a stampa floreale sui toni del bordeaux e arancione. A voi la scelta!

martedì 28 agosto 2012

L'anno nuovo inizia da settembre e porta con sé cose bellissime.


Eccoci qui, un'altra settimana ha ormai preso il via dopo la pausa estiva.

Archiviato il momento "panico" da sono appena terminate le vacanze-devo riprendere con la solita routine, è giunto il momento di assaporare questo nuovo inizio d'anno.
Perché, almeno per me, l'anno nuovo inizia a settembre. E quando inizia, è davvero bello.
Ogni fine porta con sé qualcosa di meravigliosamente eccitante, qualcosa che, superata la paura iniziale di perdere l'equlibrio raggiunto, ci fa partire da noi stesse.
Questo nuovo inizio sarà, da oggi, il nostro inizio.
Dalle ceneri di quello che è stato, dobbiamo costruire il futuro, prendendo in mano la vita, affrontando le sfide e le gioie che ci si pongono davanti. Vivendo e costruendo il nostro tempo senza lasciare che questo ci scivoli tra le mani senza avergli dato una forma, la forma desiderata.
Da oggi ci poniamo nuovi obiettivi, obiettivi positivi e raggiungibili. Obiettivi che ci facciano sentire migliori.
Il nostro compito non è quello di cambiare il mondo, ma migliorare il nostro, di mondo. Rendendolo quello che noi vorremmo che fosse realmente.

Qualcuna deciderà finalmente di iscriversi in palestra, migliorando il rapporto con il proprio fisico, smettendola di lamentarsi delle proprie imperfezioni, partendo da queste per piacersi di più. Qualcun'altra deciderà che è ora di farla finita con quel lavoro che, non è quello che avrebbe sognato, ma il periodo è quello che è, quindi non vale la pena cercare... iniziando invece a rischiare. Qualcuna deciderà invece di tagliare con una lunga storia che non le ha mai fatto battere il cuore come si deve.
Qualcuna deciderà di cambiare città, inseguendo il desiderio di emozioni lontane. Altre oseranno un rossetto rosso fuoco infischiandone degli altrui sguardi o ancora. E ancora. E ancora....
Capendo che le emozioni sono il fuoco della vita, perchè proprio le emozioni, quelle più belle, più forti quelle che ci fanno ardere sono il motore della nostra vita e del nostro mondo che, per quanto piccolo sia, deve essere semplicemente stupendo e perfetto. Per noi.
Perchè felicità non deve fare rima con tranquillità. O, peggio ancora, con passività.




domenica 26 agosto 2012

La valigia ancora da svuotare.

La valigia ancora da svuotare ma già la voglia di ripartire invade i miei pensieri.
Il desiderio ardente di iniziare a programmare un nuovo viaggio, o un intenso weekend di fine estate mi regala un briciolo di buon umore. La prossima meta? Prima fra tutte Berlino. Ma le capitali dell'est europeo mi incuriosiscono davvero molto. Tallin e Budapest in cima alla lista.
Ora vorrei trovare un equilibrio tra il caos che invade i miei pensieri dopo questo rientro in città
I benefici acquisiti in questi giorni di vacanza devono essere visibili il più a lungo possibile.
Così inizio a stendere lo smalto rosso fuoco sui pedi, dopo essermi concessa un lungo scrub naturale con sale grosso e olio di oliva. Sul tavolo una pila di riviste di moda (ELLE in prima linea) e on-air la mia playlist del cuore, composta di musiche jazz e blues.

giovedì 19 luglio 2012

Un buongiorno speciale.


Buongiorno a chi si è appena addormentato, dopo una nottata passata sotto le stelle o sui libri di scuola.
Buongiorno a chi vorrebbe lanciare la sveglia fuori dalla finestra, dimenticare gli impegni e rimettersi a dormire.
Buongiorno a chi già non vede l'ora che arrivi il freddo e a chi, invece, vorrebbe che questa estate non finisse mai.
Buongiorno a chi non ha dormito, per il caldo o i pensieri che impediscono il riposo.
Buongiorno a chi sta per partire, a chi è appena tornato e a chi non sa cosa l'attende.
Buongiorno a chi programma tutta la propria vita, impedendo allo scorrere delle cose di seguire il loro percorso.
Buongiorno a chi uscirebbe di casa con un pigiama rosa.
Buongiorno invece a chi, se non è tacco 12 non si esce.
Buongiorno a chi non ama le scelte e alla fine, comunque, le decisioni arrivano, quasi come fossero imposte.
Buongiorno a chi vuole rivoluzionare la propria vita, ma non sa da dove iniziare.
Buongiorno a chi è al lavoro, a chi ha appena finito gli esami di maturità e a chi da domani non saprà cosa fare.
Buongiorno a chi sta per fare colazione, o a chi si sveglia e un piatto di pasta è un ottimo sostituto a cornetto e cappuccino.


martedì 10 luglio 2012

Correva l'anno 1946.


Correva l'anno 1946 ed il bikini entrava ufficialmente nella storia della moda. Da quel momento l'arrivo dell'estate avrebbe portato con sé gioie e dolori. Prova costume compresa. 
Il nome bikini richiama l'atollo Bikini delle isole Marshall  nel quale gli Stati Uniti a quel tempo conducevano test militari. Bandito all'inizio perché considerato troppo sfrontato, venne sdoganato da Brigitte Bardot. 
Da quel momento in avanti stilisti di tutte le provenienze si sarebbero cimentati alla ricerca della forma perfetta per il nostro costume. Non esiste però una forma perfetta, piuttosto la forma perfetta per noi. 
Se non ti senti bene con il tuo corpo probabilmente nessun bikini sarà propriamente di tuo gusto. Nemmeno il più bello.
Personalmente trovo di cattivo gusto perizoma e  brasiliano. Preferisco di gran lunga l'effetto vedo-non-vedo a quello "metto in mostra tutto". La mutandina con laccetti è da preferire a quella "preconfezionata" soprattutto se soffrite del complesso "maniglie dell'amore". In questo caso la possibilità di regolarne la larghezza vi salverà dall'effetto salame incordato. Se fate parte delle fortunate superdotate siete destinate alla coppe. Ce ne sono di magnifiche. Altrimenti potete optare per il triangolino. Sappiate che la fascia aumenta ancor più l'effetto "pialla". O ve ne fregate o correte ai ripari. Tenete il costume a vita alta e l'effetto gamba-lunga è assicurato. 

venerdì 6 luglio 2012

Un grande vaso bianco per i bracciali, fiori freschi e cuscini bianchi.


Sfoglio il catalogo Ikea dall'inizio-alla-fine-dalla-fine-all'inizio e il desiderio di rivoluzionare la camera mi assale. Nonostante l'afa e il ventilatore che-se-non-ci fosse-sarebbe uguale mi catapulterei immediatamente dal fiorista, in un negozio di arredamento provenzale o almeno in un negozio di casalinghi. Una tenda bianco panna e fiori rosa tanto per iniziare. Una grande candela al profumo di cotone pulito Yankee Candle. Tanti, tantissimi libri di moda, di arte o di magnifici paesaggi che diventano mensole dove appoggiare una giraffa d'argento. Lenzuola morbide e leggere, di colore chiaro e sul letto mille cuscini, di diverse fantasie ma che non contrastino fra di loro.

mercoledì 4 luglio 2012

E il desiderio di una giornata fatta da almeno 48 ore.


Le mie giornate dovrebbero avere almeno 48 ore. 
Probabilmente in questo caso riuscirei a fare perfino le cose futili o meglio, quelle diversamente necessarie. Quelle che non segno sulla mia agenda ma che riescono a farmi sentire un po' più spensierata e un po' meno stressata. Vorrei avere il tempo necessario di passare qualche minuto in più al supermercato. Non solo per rifornirmi di latte, cereali e un etto di fesa di tacchino, ma per fermarmi nel reparto tisane e perdermi leggendo gli ingredienti di quei magnifici intrugli d'erbe nei quali è racchiuso un briciolo di magia. Cannella e rosa canina per l'inverno, liquirizia e finocchio per l'estate. Tornando a casa dal lavoro vorrei entrare dal fiorista e comprare un magnifico mazzo di roselline arancioni per decorare la stanza, o la mensola della cucina. Dovrei sistemare l'armadio dei vestiti e il cassetto delle t-shirt. Anche i cestini delle creme, in bagno, meriterebbero un bella pulizia. Dovrei buttare i prodotti vecchi per fare spazio a quelli nuovi. Vorrei avere il tempo di riordinare le mug e le tazze da  the. Dividere quelle invernali (fatte di renne e pupazzi di neve che con le attuali temperature si scioglierebbero in un battito di ciglia), da quelle estive bianco panna e rosa cipria, fatte per i the fruttati comprati a Londra che... ghiacciati sono una goduria. Mi piacerebbe perdere almeno un'ora in una magnifica profumeria del centro di Roma lasciandomi guidare dall'amore per un nuovo profumo, sentendomi coccolata e deliziata da una nuova fragranza. Un bel bagno all'olio essenziale di lavanda mi rimetterebbe in pace con il mondo, se poi ci fossero mille candele bianche alla vaniglia sarebbe ancora meglio. Potrei iniziare concedendomi qualche minuto al bar domani mattina, per un latte caldo macchiato freddo, prima di entrare in ufficio, iniziando la giornata con il piede giusto... un dolce rituale capace di rimettermi in pace con il mondo intero, almeno per un paio d'ore.

martedì 3 luglio 2012

Summer paradise


Riuscire a ritagliarci un weekend tutto per noi è stata un'impresa dura ma davvero ben riuscita. 
Noi tre che viviamo e lavoriamo in 3 città diverse riusciamo a ritagliarci uno spazio prezioso... preziosissimo Riuscendo a staccare la spina dal caos della vita quotidiana, immergendoci nella straordinaria magia di una mini vacanza. Breve ma intensa. Passione, divertimento e un mare di risate. C'è il  tempo dei racconti, quello dei sorrisi, quello della malinconia e quello del divertimento. Infinito divertimento, come se il tempo a nostra disposizione fosse infinito. La giornata che viene scandita solo dai ritmi di ciò che si desidera, non ciò che si è obbligati a fare.
Il mezzo di locomozione che ha caratterizzato le nostre giornate è stata una bellissima bicicletta munita di un cesto colorato, dove mettere il telo-mare e la maxi-bag di paglia per la spiaggia o la pochette dorata per la sera o i tacchi alti che in bici è meglio non usarli. Per passare velocemente dalla spiaggia all'aperitivo, dalla cena a base di gamberoni alla festa in stile hawaiano. Perché la bicicletta si guida con le ballerine, ma la serata si affronta meglio con i tacchi alti.

giovedì 28 giugno 2012

Un elegante pizzico di eccentricità.


Abbandoniamo i teschi, le magliette bucate, quelle tagliate, quelle scolorite dai troppi lavaggi. Dimentichiamo gli shorts e le gonne troppo corte. Le camicie trasparenti o i tacchi esagerati, che rischierebbero di farci sentire fuori luogo e poco professionali.  Per un colloquio di lavoro, una riunione importante o un esame possiamo e dobbiamo essere professionali senza rinunciare ad un pizzico di eccentricità. Una giacchetta aderente fatta di magnifiche pailettes rosa è perfetta se abbinata ad un paio di pantaloni skinny e ballerine bianche targate Repetto. Un paio di semplici jeans diventa elegantissimo con una giacca bianca di lino e tacchi alti dello stesso colore. Per chi volesse osare un colore come il verde smeraldo o l'arancione, il mio consiglio è quello di bilanciare il look con colori neutri: una camicia bianca o una t-shirt dello stesso colore. Evitiamo di accostare colori contrastanti o fantasie diverse tra di loro. Dico no a fiori e pois o a righe e pappagalli, soprattutto se l'ambiente è particolarmente serio e voi non lavorate per Dolce e Gabbana. Una gonna poco sopra il ginocchio ci regalerà un pizzico di sensualità senza renderci volgari. Una giacchetta simil-Chanel con maniche a tre quarti (Zara offre infiniti spunti) ci permetterà di ripararci dall'aria condizionati-che-Dio-la benedica-ma che, per il mio collo, è stata fatale. Il look total white o total beige è delizioso se "spezzato" da un dettaglio colorato. Il giallo con il beige, il viola o il fucsia con il bianco. Trovo davvero chic l'abbinamento     costituito da camicia maschile azzurra (o a righe) + pantalone aderente e stola di cotone bianco... praticamente perfetto.

martedì 26 giugno 2012

Il mio weekend in 7 scatti.

Ho trascorso il mio primo fine settimana al mare in una località turistica poco mondana, bellissima e rilassante. Abbandono la frenesia della settimana lavorativa per ritrovare nuovi ritmi. Una spiaggia bianca, morbida e pulita. Un ombrellone che, così grande non si era mai visto. Mille aquiloni in cielo e castelli di sabbia sul bagnasciuga. Ho spento le candeline sopra una magnifica torta crema e amarene, mi sono addormentata sotto il sole ed ho corso sul lungomare. Sulla spiaggia mi sono concessa un po' di shopping. Una bancarella coloratissima con mille costumi mossi dal vento. Con il cuore sono già lanciata verso il prossimo weekend che per noi romani, di nascita e d'adozione inizierà giovedì sera. Finalmente io e le mie amiche, divise tra Roma e Milano, ci incontreremo in Toscana per divertirci, raccontarci e ritrovarci. Sono davvero felice...manco fossi un'adolescente in libera uscita. Ora mi tocca solo preparare la valigia.

venerdì 22 giugno 2012

È l' estate. Bentornata


E' il profumo di salsedine sulla tua pelle dorata.
E' la sabbia fresca sotto i tuoi piedi all'ora del tramonto.
E' una bancarella colorata sulla spiaggia e i suoi vestitini mossi dal vento all'ora di pranzo.
E' un'alba rosata sul mare, quando torni da una serata con gli amici. Il vento ti scompiglia i capelli e tu resti a bocca aperta.
E' un aperitivo con le amiche di sempre a suon di risate. 
E' un vestitino di pizzo bianco freschissimo e svolazzante.
E' una fetta di anguria che è la cosa più buona del mondo.
E' un buonissimo pomodoro appena colto dall'orto.
E' un gelato fragola, limone e banana all'ora di pranzo.
E' il fresco riparo di un ombrellone bianco e blu a mezzogiorno.
E' la canzone tormentone che se la senti d'inverno ti prende la malinconia.
E' una cartolina invecchiata in un'edicola affollata sul lungomare.
E' il profumo di gamberoni grigliati all'ora di cena.
E' una t-shirt  invecchiata che anno dopo anno è sempre più bella.
E' quel weekend che da tanto aspettavi.
E' un lenzuolo fresco sulla tua pelle nuda.







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